Nell’ambito delle politiche ambientali, l’Unione europea stimola con tutti i mezzi che ha a disposizione la condivisione delle migliori prassi o best practices, procedure verificate che vengono definite come raccolta di esempi, opportunamente formalizzati in regole e principi che possono essere osservati e comparati con altre soluzioni tecniche, organizzative, politico sociali e comunicative.
Le best practices non hanno un copyright di prodotto, non sono racchiuse in semplici proprietà intellettuali; sono piuttosto un marchio di efficacia dimostrato dalla loro diffusa riproduzione, un open source di strumentazione solutiva a disposizione dell’intera collettività.
Tenendo ciò in considerazione, i ricercatori di e-qo evitano di misurarsi in tutti i campi di produzione e di applicazione di best practices, concentrando le loro attività negli specifici ambiti di competenze e di qualità professionale descritti in questa sezione. Essi promuovono azioni che per natura non possono essere accompagnate da spirito naif, ma da capacità di linguaggio e di azione che il mercato impone.